LA TERAPIA CON L'AGOPUNTURA

La terapia non si avvale solo di aghi, ci sono altre tecniche più dolci
come il massaggio, il calore o la ginnastica.

Pur rimanendo rigorosamente nell’ambito della Medicina Classica Cinese,
lo svolgersi delle sedute segue modalità diverse da quelle usuali

Il tempo di ascoltare, di capire,
ma anche di tradurre e rendere consapevoli di quello che succede,

il tempo della terapia, che non è un interrutore miracoloso,
e il tempo per cercare insieme risposte,
piccoli aggiustamenti della quotidianità
che ci restituiscano la sovranità della nostra vita.

Comprendere le cause dei disagi che ci portano a cercare un aiuto nell’agopuntura è comprendere che ogni giorno dobbiamo rimanere in contatto con noi stessi.

il tempo è parte fondamentale,
il tempo per ascoltare ed ascoltarsi

L’anamnesi, cioè la storia medica di una persona, 
viene valutata sia dal punto di vista classico
sia dal punto di vista della Medicina Cinese,
 ossia considerando anche la visione di insieme dell’organismo.
E anche la visita medica considera le due prospettive
e con pazienza e tempo cerca risposte.

Il tempo per noi stessi, il tempo per guarire

Il corpo non è un’automobile da portare dal meccanico.
Ogni seduta riallaccia, riconnette, recupera un pezzetto di noi.

Attraverso la digitopressione, gli aghi indolori e sottilissimi e attraverso piccoli esercizi quotidiani, possiamo ricominciare ad ascoltarci e migliorare la nostra quotidianità, un pezzetto alla volta.
Ritrovare l’ascolto dunque.

non è mai routine

il linguaggio del corpo è universale

La nostra vita è un dialogo continuo tra noi e il mondo.
L’agopuntura funge da mediatore culturale.
Il mio compito è avviare questo  dialogo
perchè poi possa proseguire autonomamente.

(mediatore culturale è un esperto  capace di porre in relazione e fare da interprete tra culture e lingue diverse)

hhhh

muoversi, muovere

perchè la vita è movimento

Un tappeto come semplice mezzo
per ritrovare l’alfabeto del nostro quotidiano,
aggiustare abitudini viziate,
ritrovare la libertà del corpo.

 

E’ luminoso e silenzioso,
accogliente per essere a proprio agio,
sostenibile a livello ambientale.

dove trovarmi

vivo e lavoro a Padova

il mio studio è in zona Mortise,
in via Sedea 7 – Padova

per contattarmi

.

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Comincio oggi a scrivere della mia esperienza, delle mie piccole e grandi scoperte, delle mie riflessioni.
Delle mie domande e dei miei dubbi.

Non credo nelle certezze assolute, mi spaventano.
Non esistono nella fisica.
Perchè mai nella biologia o nella medicina???
Infatti la medicina un tempo si definiva “arte”.

Sono un essere umano ancor prima di un medico. E come tale sono meravigliosamente complesso, integrazione di mille variabili, di mille aspetti unici.
Ogni giorno scopro nuovi aspetti da considerare, nuove riflessioni, mediche ed umane.

Provo a condividere, sperando di non essere tediosa.