Perchè un sito personale

Questo è un sito “personale”,  il mio personale modo di vivere la mia professione.

Sembra presuntuoso avere un sito personale?
Non so, forse si

Vorrei dire cose che sono così ovvie che non dice nessuno,
vorrei parlare di cose di tutti i giorni,
alle volte manca il tempo, il modo o il coraggio di dire, fare, proporre cose che sembrano dettate più dal buon senso,
che sembra non sia supportato da una cultura medica approfondita

sembra

e invece ci sono dietro spiegazioni alle volte molto complesse, che diamo per ovvie, scontate.
Si tratta di tradurre da un linguaggio tecnico a quello di tutti i giorni, semplice e immediato,
togliendo la distanza, entrando nel quotidiano.

Si fanno diagnosi, si danno terapie, ma magari non si ha il tempo per indagare sulle abitudini di una persona, come mangia, dorme, si muove, che lavoro fa…. e magari correggerne qualche aspetto, che condiziona il ben-essere del paziente.

Io stessa ho scoperto con stupore che molte persone, anche di una certa cultura, sono spesso “ignoranti” sulle basi fondamentali di cultura sanitaria che guidano le normali attività ad es alimentari o di igiene.

Penso che cambiare, senza terremoti, gradualmente, la quotidianità dei pazienti sia non solo sinergico alle terapie, ma fondamentale per un percorso inverso rispetto ad abitudini che possono essere concause di patologie.
Si possono analizzare alimentazione, sonno, abitudini lavorative, tempo libero…

A me piace attirate l’attenzione sui due fondamentali aspetti della nostra fisiologia , quelli che ci procurano l’energia in senso letterale: alimentazione e respirazione

Un esercizio che suggerisco di fare ai miei pazienti: sospirare

Mi guardano sorridenti e perplessi

…il sospiro…. aumenta il ritorno venoso al cuore, apre gli alveoli polmonari nelle zone che di solito sono al limite minimo della loro chiusura, muove le secrezioni bronchiali, favorendo la loro rimozione, muovendo maggiormente il diaframma massaggia dolcemente gli organi addominali, muove i muscoli della cassa toracica e rilassa i muscoli delle spalle nell’espirazione…e fa bene all’anima!!!

Occorre un supporto bibliografico o uno studio statistico per immaginare che sia efficace?
Oppure un brevetto, un corso specializzato, un esclusività della tecnica?
(forse qui traspare un velo di polemica….scusate)
Purtroppo c’è poco, troppo poco tempo per verificare che i pazienti abbiano buon senso o nozioni base di comportamenti preventivi o corretti. Eppure spesso questi alla base di patologie!!!!!!!!!!

Altra motivazione per un sito personale:
quando ho deciso di abbandonare l’attività ospedaliera, è stato per una serie di ragioni.
All’inizio ero reticente a condividerli con i colleghi che sembravano non avere i miei stessi dubbi e le mie perplessità
Una volta uscita allo scoperto, i colleghi si sono divisi equamente in due fazioni, una che sosteneva che, pur riconoscendo le mie ragioni valide, l’ambiente ospedaliero avesse ancora la sicurezza di una continuità lavorativa. L’altra fazione avrebbe voluto avere il coraggio di fare la mia stessa scelta….
Parlando ho scoperto quello che non credevo: molti non hanno il coraggio di esternare le loro perplessità o il loro pensiero perchè pensano non serva o che vada controcorrente.

Io ci provo, dico quello che penso, liberi di cambiare pagina…