Cefalea idiopatica vuol dire mal di testa la cui causa non è conosciuta, anche se si conoscono i meccanismi che la provocano. Cioè, si sa come viene ma non perchè.
Ci può essere una predisposizione familiare, è più facile che il mal di testa insorga in bambini che hanno un genitore che ne soffre, ma è solo appunto una predisposizione, un punto debole dove agiscono altre cause.
Ci sono alcune cose che possono influenzare l’insorgenza o la intensità del mal di testa
Si può intervenire insieme alla terapia che consiglia il medico, sulle abitudini quotiliane che facilitano questo disturbo.
Cosa succede normalmente?
Quando un bambino va a scuola comincia ad imparare a comportarsi in modo adeguato, impara a stare seduto, a controllare la sua voglia di esprimersi nel rispetto dei compagni e dell’insegnante, impara a controllare la stanchezza …
Un bambino normale passa dei periodi in cui ha più voglia di muoversi, ha più energia ed è difficile per lui stare fermo e concentrato, e periodi in cui è più affaticato, magari dopo un’influenza, e gli impegni scolastici ed estrascolasti lo stancano.
Impara a controllare la vitalità , ma anche la stanchezza, magari perchè lo sport, per quanto faticoso, lo diverte e lo fa stare con gli amici o magari perchè dopo tanti compiti vuole avere anche lo spazio per giocare …
Ci sono bambini con una costituzione più forte di altri o più gracile di altri e rispettivamente fanno maggior sforzo a controllare vivacità e/o fatica e questo controllo è perdisponente al mal di testa.
In questo contesto appare importante capire e insegnare al bambino/ragazzo come riconoscere questi meccanismi …
Il sonno è importantissimo per recuperare la fatica e si è visto che spesso c’è un collegamento tra il sonno disturbato o l’abitudine di andare tardi a letto e la cefalea. Alle volte la sera i bambini sono più agitati proprio perchè sono stanchi. Ma sono spesso stanchi anche i genitori che devono compiere un ulteriore sforzo per imporre un orario di fine giornata…
Il cibo è una componente importnte che può influenzare il mal di testa:
ci sono alcune sostanze che lo scatenano o lo aumentano in alcune persone. (…)
-il ritmo dei pasti, non fare colazione o continuare a mangiucchiare durante il giorno può sovraffaticare lo stomaco
-sicuramente il cibo confezionato con conservanti e coloranti di vario genere non apporta sostanze …
-per il recupero delle energie nei bimbi più gracili occorrono, più che ad altri, sostanze nutritive fresche, ma sopratutto semplici da digerire (le verdure in foglia, insalata o spinaci ad esempio, sono difficili da digerire e non apportano particolari nutrienti)
–essenziale è ridurre ad una volta alla settimana, ( ! meglio ancora: ogni 2 settimane) la cioccolata, Nutella compresa, e le caramelle o le merendine preconfezionate
-cibi particolarmente ricchi in tiramina sono i formaggi fermentati e stagionati, tanto che a lungo si è parlato di un “effetto formaggio” associato allo scatenarsi delle crisi emicraniche. Altri cibi che contengono elevate quantità di tiramina sono i seguenti: estratto di lievito, conserve di pesce (sardine, aringhe, tonno) vini, birra, banane, uva, semi di soia, nocciole, avocado, oli di semi vari, patate e fra le verdure spinaci, cavoli, pomodori.
(trucco per una merenda veloce: tenere in freezer del pane a già a fette, si scongela da solo in un’ora e si può aggiungere marmellata, burro e miele, prosciutto o formaggio da spalmare… I biscotti sono un’alternativa dolce che contiene meno conservanti di altre….)
Guardare un monitor (televisione o PC) a lungo può affaticare gli occhi o creare tensione muscolare, sopratutto se si esercitano i riflessi col comando dei videogiochi.
Infatti a tensione muscolare delle spalle e delle braccia è spesso in causa in un tipo di cefalea
(…e il peso della cartella!????)
Situazioni familiari conflittuali, l’arrivo di un fratellino o problemi che a noi sembrano piccoli nelle relazioni quotiliane sono per il bambino di dimensioni diverse. Anche un litigio a cui assiste, ma non vede il riappacificamento, o una cosa capita male, l’ambiente scolastico con compagni più aggressivi, tutto quello che può creare tensione o paure può manifestarsi con cefalea che può essere dovuta alla tensione di controllare le emozioni, alla tensione di non esprimerle
Stare all’aperto, all’aria fresca, al sole non serve solo per il bilancio del calcio nell’ossificazione, ma anche per una migliore qualità dell’aria inspirata, per un’espressione corporea più libera (non importa se il tempo non è buono…)
La scuola a tempo pieno, necessità per i genitori che lavorano, costringe a più ore di controllo del comportamento corporeo e della concentrazione. Anche troppi impegni extrascolastici rispetto alle possibilità fisiche del bambino in un dato momento o le aspettative troppo esplicite dei genitori sul rendimento scolastico aumentano la tensione psicologica e perciò anche muscolare, facilitando la cefalea. In questi casi è importante dare al bambino uno spazio ed un tempo in cui può muoversi ed esprimersi a modo suo.
Per i bambini e i ragazzi:
AHIA, CHE MALE ALLA TESTA…!!!
Non c’è una causa precisa per il tuo mal di testa, ma tante cose che lo possono far aumentare o diminuire
Queste sono alcune cose che possono aiutarti:
andare a dormire un poco prima la sera, anche se non ne hai voglia
potresti andare a letto anche solo 10 minuti prima e ascoltare un poco di musica o leggere un giornalino: in questo modo è più facile andare a letto prima? Come potresti fare se no?
Non stare più di un’ora di seguito davanti alla televisione o al computer,
lo so che è appassionante e si fa fatica a spegnere, ma è meglio che avere il mal di testa. E poi si può guardare ancora qualcosa dopo una pausa di almeno un’ora
Le merendine, le patatine, le caramelle, il cioccolato sono buoni,
ma se li mangi tutti i giorni fanno venire il mal di testa. Ci sono altri cibi che fanno venire mal di testa solo ad alcune persone, magari anche a te, perciò prova a vedere se quello che mangi ti fa aumentare il male.
Anche non fare colazione o spizzicare durante il pomeriggio o prima di cena non va bene
Alle volte sei agitato e non riesci a concentrari e a stare seduto:
col permesso della mamma o del papà prenditi 10 minuti di pausa per fare una bella corsa intorno alla casa o muoverti
Se sei stanco non fare finta di niente perchè vuoi giocare ancora o fare qualcosa che ti piace:
fermati un pochino, o vai a letto prima, se no magari dopo devi rinunciare per il mal di testa
Se puoi e se riesci, vai spesso al parco o in cortile a giocare
Se c’è qualcosa che ti fa paura o ti preoccupa prova a raccontarla ad un grande, magari scopri che è più piccola di quello che pensi.